L'autobus stava per partire, rombava sordo con improvvisi raschi e singulti. La piazza era silenziosa nel grigio dell'alba, sfilacce di nebbia ai campanili della Matrice: solo il rombo dell'autobus e la voce del venditore di panelle, panelle calde panelle, implorante e ironica. Il bigliettaio chiuse lo sportello, l'autobus si mosse con un rumore di sfasciume. L'ultima occhiata che il bigliettaio girò sulla piazza, colse l'uomo vestito di scuro che veniva correndo; il bigliettaio disse all'autista "un momento" e aprì lo sportello mentre l'autobus ancora si muoveva. Si sentirono due colpi squarciati: l'uomo vestito di scuro, che stava per saltare sul predellino, restò per un attimo sospeso, come tirato su per i capelli da una mano invisibile; gli cadde la cartella di mano e sulla cartella lentamente si afflosciò.
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, incipit
Location: Verdigris
Marea indossa:
Hair: ::Exile:: Touch so warm Naturals
Eyes: IKON - VIP Group Gift
(no longer available)
Dress: The Annex - Gaucho
Pants + Shirt @ The Season Story
Shoes: H@S - Mistress S. Stilettos
Mesh Head Catwa Anne
Mesh Body Slink Physique
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